All’interno della suggestiva cornice del Teatro Regio di Parma, luogo simbolo della città, ieri La Giovane ha spento le sue prime 50 candeline. Un traguardo importante che segna mezzo secolo di successi collezionati dal 1973, anno di nascita dell’azienda. Da allora La Giovane è cresciuta, si è evoluta e oggi rappresenta un polo d’eccellenza completo e specializzato nella logistica conto terzi, al servizio delle aziende clienti. Una cooperativa moderna e all’avanguardia che dispone di strumenti informatizzati e opera in diversi settori: moda/fashion, vetro, industria, farmaceutico, agroalimentare e comparto dell’e-commerce.
Un cinquantesimo speciale che La Giovane ha voluto celebrare con le ‘sue’ persone. I soci rappresentano, infatti, il cuore pulsante della cooperativa e componente fondamentale del cammino di crescita edei successi raggiunti nel corso degli anni. Tra gli ospiti invitati a salire sul palco, sono intervenuti alcuni tra i soci fondatori e l’ex Presidente Franco Adorni. A loro La Giovane ha voluto rendere omaggio con la consegna di un attestato personalizzato, come riconoscimento per il lavoro svolto nel corso degli anni.
A fare gli onori di casa Ginetto Donati, Presidente de La Giovane dal 1996, che ha inaugurato la serata con il racconto delle tappe principali che hanno segnato la storia dei primi 50 anni della cooperativa. “Sono davvero onorato ed emozionato di aver potuto celebrare, in qualità di Presidente, il cinquantesimo compleanno de La Giovane. Voglio ringraziare tutti i nostri clienti, parte del nostro percorso, i soci fondatori, gli ex Presidenti e ovviamente chi ancora oggi fa parte della cooperativa. – Racconta Ginetto Donati, Presidente de La Giovane – La Giovane nasce nel 1973 da 23 ragazzi che decisero di trasformare l’allora “carovana” in società a forma cooperativa. Da allora il viaggio è stato incredibile: da 2.500 mq, inaugurati nel 1987, oggi gestiamo 90.000 mq di magazzini. Grazie al lavoro costante, ci siamo evoluti in tutti i settori: attualmente impegniamo oltre 1.000 persone e abbiamo chiuso il 2022 con 46.5 milioni di fatturato, con l’obiettivo di concludere il 2023 in crescita con un fatturato vicino ai 48 milioni di euro. Numeri che raccontano uno sviluppo che ci fa guardare al futuro con entusiasmo e allo stesso tempo consapevolezza. Tra i prossimi progetti al centro della nostra strategia: l’inaugurazione di altri 15.000 mq di magazzini, nuovi investimenti e il grande impegno chiamato sostenibilità. Proprio in questi giorni abbiamo raggiunto la certificazione ISO 14001 del nostro sistema di gestione ambientale. – Continua Donati. – Da sempre siamo una realtà fortemente radicata nel territorio e, per questo, ci impegniamo nel portare avanti relazioni di valore con la nostra comunità. Per celebrare al meglio questo importante compleanno, abbiamo deciso di essere al fianco di ASP Parma con un gesto concreto: doneremo all’associazione un nuovo automezzo per il trasporto di disabili e anziani”. – Conclude Donati.
Per rendere omaggio a La Giovane e sottolineare l’importanza della cooperativa sia per il territorio che per il settore logistica a livello nazionale, sono intervenuti: il Sindaco di Parma – Michele Guerra, il Presidente Legacoop Nazionale – Simone Gamberini, il Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali e il Presidente Legacoop Emilia Ovest – Edwin Ferrari.
La serata si è conclusa con un esclusivo concerto di musica classica a cura della “Società dei Concerti di Parma”, tra le orchestre più antiche in Italia, che ha allietato tutti i presenti con l’esecuzione di opere di Verdi, Rossini e altri compositori italiani.
Dichiarazioni:
Michele Guerra, Sindaco di Parma: “I valori che porta avanti La Giovane sono gli stessi valori in cui crediamo noi come città e amministrazione – sottolinea il sindaco Guerra -. La cooperazione, la sostenibilità e il valore del lavoro, partendo dai primi passi con umiltà, come ha sottolineato il Presidente Ginetto Donati, sono gli step fondamentali che portano imprese così importanti a volare in alto a raggiungere traguardi così prestigiosi, come i 50 anni di attività che stiamo festeggiando oggi”
Simone Gamberini, Presidente Legacoop Nazionale: “Complimenti e auguri ai dirigenti, a tutti i soci e ai lavoratori de La Giovane. Riempie di orgoglio vedere come l’impegno di generazioni di cooperatori abbia reso possibile il raggiungimento di un traguardo importante per una cooperativa solidamente radicata nel territorio. La Giovane vanta un percorso di crescita segnato da una costante attenzione alle esigenze del mercato, alla qualità, alla valorizzazione delle risorse umane. Sono certo che gli investimenti in innovazione e l’ampliamento dei settori di intervento che la cooperativa sta continuando a realizzare rappresentino la base migliore per affrontare con successo le sfide future poste dall’evoluzione del mercato e dei processi di organizzazione del lavoro”.
Dott. Cesare Azzali, Direttore Unione Parmense degli Industriali: “La Giovane rappresenta una realtà che in questi cinquant’anni di storia ha saputo interpretare con intelligenza e lungimiranza le trasformazioni in atto nel tessuto industriale, accompagnando la crescita dei propri clienti in modo efficace e sinergico. Questo grazie agli investimenti nelle infrastrutture, nelle tecnologie ma soprattutto nelle persone, da sempre valore e motore di quest’azienda”.
Edwin Ferrari, Presidente Legacoop Emilia Ovest: “Per la nostra associazione è motivo di orgoglio essere stati presenti alla celebrazione di questo importante anniversario per La Giovane. Un luogo importante per una storia cooperativa straordinaria. La Giovane rappresenta la cooperazione nata dalla volontà e dalla forza di un gruppo di persone che si uniscono non solo per lavorare ma per costruire un’impresa che rimane nel tempo, pensando alle future generazioni. Grazie a competenza, intraprendenza e visione, La Giovane è cresciuta, allargando la propria base sociale e mantenendo salde le proprie radici, nel pieno rispetto dei valori cooperativi pur agendo in un settore difficile, dove il rispetto delle regole e del lavoro non è così scontato. L’attitudine all’innovazione, la profonda attenzione alla comunità, unite allo spirito dei soci fondatori, ha reso questa cooperativa una protagonista del nostro movimento e un riferimento per il settore su scala nazionale”.