Al momento stai visualizzando Agricoltura sociale – Un nuovo modello di welfare e integrazione per il territorio. La testimonianza de Il Bettolino

Agricoltura sociale – Un nuovo modello di welfare e integrazione per il territorio. La testimonianza de Il Bettolino

Sabato 17 ottobre nella corte di Giarola a Collecchio (Parma), sede del Parco Regionale del Taro, si è svolto il convegno “Agricoltura sociale – Un nuovo modello di welfare e integrazione per il territorio”, organizzato dalla Fondazione Antonio Bizzozero con il patrocinio della Fondazione Cariparma e della Fondazione Mario Tommasini. Tra le esperienze presentate quella significativa della cooperativa sociale Il Bettolino di Reggiolo, illustrata dalla presidente Francesca Benelli.

A fine settembre è entrata in vigore la Legge 141/2015 “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”. Si tratta di un provvedimento legislativo atteso da tempo che riconosce nelle attività di inserimento socio-lavorativo un aspetto importante della multifunzionalità delle imprese agricole. Anche il Programma di Sviluppo Rurale, di recente avviato, prevede specifiche misure di finanziamento a sostegno dell’agricoltura sociale. Numerose sono inoltre le iniziative che si stanno mettendo in moto sul territorio provinciale promosse da un ampio spettro di soggetti: enti locali, azienda sanitaria, fondazioni, aziende agricole, associazioni, cooperative sociali, enti di formazione.

Il convegno ha voluto fare il punto della situazione, mettere a confronto esperienze e progetti in essere e promuovere un coordinamento tra i veri enti ed operatori interessati affinché l’agricoltura sociale possa diventare per Parma un nuovo modello, sostenibile e condiviso, di integrazione e di welfare.

Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione Antonio Bizzozero Giuseppe Mezzadri, sono intervenuti l’on. Giuseppe Romanini, che ha seguito l’iter della L. 141 nella Commissione Agricoltura della Camera, l’assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Simona Caselli, il delegato provinciale alla formazione e lavoro Maurizio Vescovi, la direttrice dell’Azienda Sanitaria Locale di Parma Elena Saccenti, il segretario generale della Fondazione Cariparma Luigi Amore e la vicepresidente della Fondazione Mario Tommasini Maristella Galli.

Sono poi state presentate alcune esperienze significative a livello europeo e nazionale attraverso la proiezione del video “Ferme nos pilifs”, relativo ad una fattoria sociale di Bruxelles, e con gli intervento di Luca Comunello, della cooperativa Conca d’Oro di Bassano del Grappa, e di Francesca Benelli della cooperativa Il Bettolino. L’incontro è stato condotto e moderato dal giornalista della Gazzetta di Parma Paolo Maria Amadasi.

Il Bettolino è una cooperativa sociale di tipo B e A: in particolare si è specializzata nella produzione, trasformazione e commercializzazione di piante aromatiche (in particolare il basilico) e fiori, che hanno come sbocco di mercato la grande distribuzione (tra cui Coop, Conad, Sigma). La cooperativa opera anche nella gestione e manutenzione di aree verdi pubbliche e private, nella gestione di isole ecologiche, nell’assemblaggio e in servizi vari.

GUARDA IL VIDEO