Il Bilancio di Esercizio della Cooperativa Progeo relativo all’anno 2022, presentato e approvato all’Assemblea Generale del 27 maggio, registra un valore della produzione di 389,4 mln di euro, con un incremento del 30% sul 2021 e un utile netto positivo di 9,3 milioni.
Per il Presidente ProgeoGraziano Salsi – “L’Esercizio si è concluso con un risultato positivo, caratterizzato da un incremento dei volumi e dai prezzi delle materie prime con conseguenti adeguamenti di listino pur contenendone volutamente la marginalità. Il Bilancio – continua Salsi – consente di effettuare, per il terzo anno consecutivo, un ristorno ai Soci allevatori e agricoltori per una somma di oltre 2 milioni di €uro, destinata al rafforzamento della propria quota sociale.”
Al risultato di esercizio hanno contribuito tutti i settori aziendali con una performance significativa del Settore Molitorio. Sono state realizzate maggiori vendite nei settori Mangimistico +7% rispetto al 2021 che rappresenta il 69,4% dei ricavi, Allevamenti 10,6%, Molitorio 11,3% e delle produzioni del Settore Conferimenti 8,6%, in un’annata influenzata da andamenti climatici avversi alle rese unitarie.
Per quanto riguarda il Gruppo Progeo, nel Bilancio Consolidato 2022 il valore della produzione supera i 468 mln di euro con un significativo aumento del fatturato complessivo, per oltre 107 mln, e un utile di esercizio di 10 mln di euro, risultato conseguito con l’apporto delle Società controllate SCAM, INTESIA ed AGRITES che operano nel settore della produzione, commercializzazione, servizi di mezzi tecnici per l’agricoltura.
“Veniamo da anni critici determinati da molteplici fattori – dichiara il Presidente Graziano Salsi- Sono intervenuti effetti speculativi a seguito del conflitto Russo-Ucraino”. L’inflazione, nel 2022, ha toccato il suo limite massimo, mentre il PIL, rispetto alle aspettative, è diminuito. Il costo del denaro ha subito una forte impennata. Tutti questi fattori metteranno alla prova la capacità delle imprese di continuare a portare avanti i tanti piani di sviluppo e crescita, compresi quelli del PNRR. Il settore agricolo e agroalimentare è fra i principali ad essere interessato dalle normative dell’UE. Gli obiettivi previsti dall’Unione Europea sul fronte della transizione ecologica (Farm to Fork) – continua Salsi – evidenziano rischi di riduzioni delle produzioni a livello nazionale ed europeo e pertanto saranno necessari gradualità e forti investimenti strutturali e tecnologici per mantenere l’obiettivo della sicurezza alimentare, soprattutto nazionale, in grado di portare un valore aggiunto alla bilancia commerciale”.
Ai lavori dell’Assemblea, fra gli altri, hanno partecipato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, Cristian Maretti, pres. Legacoop Agroalimentare, Daniele Montroni, pres. Legacoop Emilia-Romagna, Edwin Ferrari, pres. Legacoop Emilia Ovest, Rita Ghedini, pres. Legacoop Bologna.