Oggi, 27 marzo, sono stati presentate al Teatro Regiò di via Agosti i lavori degli studenti delle scuole medie del Comune di Reggio Emilia che stanno partecipando al progetto di Legacoop Emilia Ovest “Bellacoopia Ricerca”. Il tema dell’edizione 2016-2017 è particolarmente significativo: “Migrazioni, cittadinanza, diritti: una sfida antica e di oggi”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Boorea Emilia Ovest. Gli studenti della provincia che partecipano al progetto sono oltre 700.
Presenti al Regiò oltre 300 studenti delle scuole di Reggio Emilia, degli istituti “Don Pasquino Borghi”, “Albert Einstein”, “Enrico Fermi”, “Sandro Pertini” e “Marco Emilio Lepido”. Dopo la presentazione del progetto di Daniela Cerrvi di Legacoop, responsabile di Bellacoopia, è intervenuto Luca Bosi, presidente di Boorea e vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, che sul tema dei migranti ha parlato di una accoglienza non fine a se stessa, ma anche come un impegno a lavorare insieme e a cooperare. Hanno portato il loro saluti l’assessora a Città internazionale del Comune di Reggio Serena Foracchia (“Sono rimasta colpita dalla profondità delle ricerche, su un tema che è antico ma anche quanto mai attuale”), e la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi, che ha ricordato come nella nostra Provincia oltre il 12% degli studenti vengano da altri paesi. “E’ necessario superare i pregiudizi, e capire la realtà delle migrazioni, e per queso sono utilissime le ricerche degli studenti”. Serena Foracchia ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale, per sviluppare la collaborazione con altri paesi.
Le classi 3ª D e 3ª E dell’Istituto comprensivo “Pertini 1” e “Pertini 2” hanno presentato la ricerca “Respiri del mare”. Affrontando il tema della migrazione gli studenti hanno sentito il fenomeno sempre più presente nella loro quotidianità e hanno pensato – esprimendosi attraverso la ricerca di diversi linguaggi – che il “tema del mare” potesse rappresentare in sintesi una delle problematiche più complesse e non facilmente risolvibili nella storia dell’umanità.
La ricerca “Cooperative-migration: your voice, your choice” è stata presentata dalle cassi 1ª F, 2ª E e 3ª E del “Fermi”: dopo un breve periodo di studio e sensibilizzazione, in cui gli studenti hanno fatto proprio i concetti di migrazione e cooperazione, si è arrivati alla realizzazione di un giornale e di sito internet, grande contenitore di tutto il lavoro svolto con photogallery, interviste, ricerche.
Le classi 3ª A, 3ª B, 3ª C e 3ª D della Scuola “Don Borghi” di Rivalta hanno presentato la ricerca “Tracce migranti – quattro racconti tra ieri e oggi”. Il concetto di territorio come punto di arrivo o di partenza è stato centrale nel percorso che ha dato agli studenti la possibilità di attingere al “baule dei ricordi” di famiglia, Sono stati prodotti quattro racconti: “Da Reggio a Drancy in Francia negli anni ‘20”, “L’ignoto e la speranza: verso l’Argentina nel 1956”, “Un mondo nuovo: dall’Albania nel 1993”, “Storia di una vita: dalla Polonia nel 2001”.
Il gruppo Materia Alternativa della 2ª A dell’Istituto “Lepido” ha lavorato sulla ricerca “Storie di Immigrazione”. Già nell’anno scolastico 2015/2016 era stato sviluppato un progetto sul fenomeno migratorio creando un sito internet per la condivisione di storie e conoscenze, di dialogo, confronto e crescita sia culturale che umana. Gli studenti hanno ascoltato le storie dei migranti e cercando di immedesimarcisi hanno inventando le loro storie.
Una ricerca articolata è stata presentata dalle classi: 2ª A, 2ª B, 2ª C e 2ª G dell’Istituto Einstein: “Quando gli immigrati eravamo noi. Migranti in fuga. Diritti in cammino. Fotografia demografica della migrazione. Diritti umani e cittadinanza”. La ricerca parte dalla ricostruzione delle storie di alcuni migranti italiani in America agli inizi del ‘900, passa all’intervista a immigrati nella nostra città ai giorni nostri per poi analizzare il fenomeno dell’immigrazione anche sul piano demografico e approfondire il tema dei diritti umani e di cittadinanza.
A conclusione della mattinata i progetti di ricerca sono stati commentati da Maria Teresa Rabitti, docente di Didattica della storia, e da Lucio Levrini, consulente scientifico di Bellacoopia Ricerca.