CIRFOOD torna al Festival di Internazionale per il quarto anno consecutivo. Quest’anno, in collaborazione con il progetto di cooperazione territoriale europea ECOWASTE4FOOD, propone il tema: “Lo spreco: tra povertà alimentari e povertà culturali”
CIRFOOD organizza molteplici momenti di dibattito pubblico per riflettere sul cibo e sui valori che dovrebbero essere alla base di ogni azione imprenditoriale: la democrazia, il rispetto, la sincerità, l’inclusione e la giustizia sociale. CIRFOOD crede infatti che la varietà di interessi e passioni favorisca le idee e la creatività, impegnandosi in attività di produzione culturale come la partecipazione al Festival di Internazionale a Ferrara. Senza cultura non c’è immaginazione e senza immaginazione non c’è innovazione.
Con questo spirito CIRFOOD nel 2015 ha proposto il tema “L’azienda che vorrei”, in collaborazione con Fiordirisorse, nel 2016 “Il costo dell’ignoranza”, ancora in collaborazione con Fiordirisorse e nel 2017 “Il cibo di cittadinanza. Dalla carta di Milano al cibo del futuro” in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
In occasione dell’edizione 2018 CIRFOOD, insieme agli ospiti del Festival di Internazionale, rifletterà sulle forme dell’assistenza e dell’aiuto alle povertà alimentari non solo con un approccio di redistribuzione del cibo eccedente o di lotta agli sprechi ma con un discorso sul cibo come diritto negato all’interno di fenomeni di emarginazione sociale e culturale molto profondi. Dietro la povertà alimentare non c’è solo una questione economica ma una questione culturale. Le iniziative istituzionali, informali, volontarie nel far fronte al bisogno di cibo dovrebbero creare anche momenti di convivialità, costruire reti territoriali e sociali e combattere la marginalizzazione. Il discorso sul cibo può innestare innovazioni sociali capaci di aumentare il capitale sociale, quel corpus di valori, norme e comportamenti che consentono ai gruppi di collaborare tra loro e alle persone di collaborare all’interno dei gruppi creando reti di relazioni che possano, ad esempio, avvicinare il produttore al consumatore o portare al ripensamento e al recupero di spazi urbani degradati migliorando il vivere civile.
Il dibattito pubblico, che si terrà sabato 6 ottobre alle ore 11.30 al ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, sarà moderato da Giuliano Gallini e vedrà la partecipazione di Bianca Dendena, Responsabile Area Ricerca Globalizzazione e Sostenibilità della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Silvio Barbero, Vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Maria Magdalena Heinrich, FAO e Louiza Hamidi, Director CURB. Dal giorno prima, in piazza Trento e Trieste a Ferrara sarà aperto uno spazio dove, oltre alla esposizione di ricerche sul tema, il pubblico del Festival potrà proporre questioni che verranno riprese nel dibattito del giorno dopo, dove sarà possibile intervenire per illustrare le proprie ricerche e porre domande ai relatori.
Il Giornale del Cibo, magazine on line di cultura gastronomica e informazione alimentare, edito da CIRFOOD sarà media partner del confronto “Lo spreco: tra povertà alimentari e povertà culturali.”
“Per CIRFOOD il connubio Cibo, Cultura, Persone è alla base dei valori aziendali, e questi tre aspetti guidano le nostre scelte strategiche. Torniamo quindi con grande piacere al Festival di Internazionale per dare il nostro contributo ad un dibattito importante e costruttivo sul cibo come elemento di sviluppo e crescita sociale” sottolinea Giuliano Gallini, Direttore del Marketing Strategico di CIRFOOD “Il tema scelto quest’anno, “Lo spreco: tra povertà alimentari e povertà culturali”, fornisce lo spunto per una riflessione sul ruolo che può avere il cibo non solo in quanto forma di alimentazione sana che deve essere garantita a tutti, ma anche come veicolo privilegiato per la creazione di occasioni di inclusione e collaborazione tra persone”.