Coopservice, uno dei principali player nella fornitura di servizi integrati di facility, prevede di raggiungere un fatturato di 700,6 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 3% rispetto alle previsioni di chiusura bilancio del 2022 e con un incremento del 7,79% rispetto al budget dell’anno scorso. Il budget 2023 prevede il raggiungimento di un margine operativo di 90,7 milioni di euro, sostanzialmente stabile in termini percentuali rispetto alle previsioni di chiusura del 2022. Per il 2023 sono previsti 13 milioni di investimenti, concentrati prevalentemente sulla digitalizzazione e per lo sviluppo dell’attività.
I dati del budget 2023 sono stati presentati nel corso di cinque assemblee territoriali, alle quali hanno partecipato 921 soci della cooperativa. In quelle occasioni è stato presentato anche il nuovo piano industriale per il periodo 2023-2026, con un’organizzazione per aree territoriali, radicalmente diversa all’organizzazione per linee produttive adottata in precedenza.
Durante il periodo di vigenza del nuovo piano industriale si prevede una crescita media annua aggregata del 4% e il raggiungimento di un fatturato di 789 milioni al 2026. Alla crescita contribuiranno tutte le aree, in particolare l’Emilia-Romagna (che avrà una direzione territoriale autonoma) e la linea security, che manterrà la propria autonomia e l’organizzazione verticale. La security è il settore che registrerà il maggior incremento in termini di fatturato entro il 2026, grazie ad una crescita organica per circa 30 milioni di euro, ad una forte spinta commerciale, alla creazione di una rete per i servizi alla micro-utenza e alla previsione di realizzare acquisizione di altri operatori del settore.
“Viviamo una fase storica particolarmente complessa e incerta che richiede discontinuità e una forte accelerazione sull’innovazione: trasformazione digitale e sostenibilità in primis – dichiara Roberto Olivi, presidente di Coopservice – Il budget 2023 e il piano industriale 2023-2026 vanno in questa direzione, confermando la cooperativa come uno dei principali operatori del facility management in Italia e con una forte proiezione internazionale. Continueremo a crescere valorizzando il nostro essere una cooperativa a larga base sociale e a mutualità prevalente. Nel 2022 abbiamo avuto 2.500 nuovi soci, un segno importante della fiducia e della capacità di Coopservice di offrire lavoro, welfare e opportunità di crescita professionale”.
Nel corso delle assemblee sono state presentate le nuove iniziative di welfare aziendale per i soci e per i dipendenti, progetti di formazione professionale, piani di sviluppo di carriera legati al raggiungimento degli obiettivi e progetti di valorizzazione dei giovani talenti entrati nella cooperativa. Nella sede centrale sarà realizzato un Hub di co-working a servizio delle attività in team, aperto a stakeholder esterni e a personale delle società del gruppo Coopservice.
Coopservice ha da tempo intrapreso percorsi di decarbonizzazione delle proprie attività e di ricerca di maggiore efficienza energetica. Vanno in questa direzione i progetti di installazione di un impianto fotovoltaico a servizio della sede centrale e la sostituzione con luci a led di tutte le fonti luminose a servizio dell’area parcheggi, dei corridoi e di tutti gli spazi comuni.
Il 2021, anno dell’ultimo bilancio approvato, è stato un anno record per Coopservice: la cooperativa ha chiuso con un volume d’affari di 691 milioni di euro e 17.700 dipendenti. Il Gruppo Coopservice, che comprende la quotata Servizi Italia, ha chiuso il 2021 a 1,11 miliardi di euro di fatturato, con oltre 26.000 dipendenti in Italia e nel mondo.