Un gruppo di 27 birmani, che stanno partecipando ad un corso di formazione a Bertinoro, diretto dall’Università di Bologna, ha visitato sabato scorso le cooperative Valle dei Cavalieri a Succiso e Briganti di Cerreto a Cerreto Alpi.
In Birmania il masterplan del turismo è ispirato ai principi del turismo responsabile: sostenibilità ambientale, protagonismo delle comunità locali, rispetto della cultura locale, valorizzazione delle diverse componenti etniche, contrasto al turismo sessuale, ruolo della donna imprenditrice, accessibilità per le persone con disabilità, ricerca dell’identità e dell’autenticità. L’Aitr, Associazione Italiana Turismo Responsabile, è partner del progetto di formazione, ha proposto la visita alle due cooperative dell’Appennino Reggiano, che aderiscono ad Aitr e che offrono forme di turismo di comunità, in piena sintonia con i principi del turismo responsabile.
Il gruppo, accompagnato dal presidente di Aitr, il reggiano Maurizio Davolio, ha incontrato a Succiso il presidente della cooperativa Valle dei Cavalieri Dario Torri e il vicepresidente Oreste Torri, che hanno mostrato il Centro Visita del Parco, l’agriturismo, il centro benessere, il negozio, il caffè, l’allevamento delle pecore, il caseificio. All’incontro ha preso parte il sindaco di Ramiseto Martino Dolci, che ha portato il saluto del Comune. Il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli ha presentato il video dedicato al territorio che fa parte del Mab Unesco, in cui si combinano bellezze artistiche e culturali, emergenze naturalistiche, prodotti agroalimentari di alta qualità, opportunità per il turismo e per la pratica sportiva.
Successivamente il gruppo ha incontrato la cooperativa I Briganti di Cerreto. Accompagnati da Davide Tronconi ha visitato il mulino, gli appartamenti per i turisti, il metato, il rifugio, ed Erika Farina ha presentato il video che illustra la storia della cooperativa e i suoi risultati, in particolare riferiti al turismo di comunità. Il sindaco di Collagna Paolo Bargiacchi ha dato il benvenuto al gruppo auspicando che le esperienze di turismo di comunità sviluppate sull’Appennino Reggiano possano replicarsi anche sulle montagne e aree interne della Birmania.
“I due incontri – è il commento di Maurizio Davolio – si sono svolti in un clima fi grande amicizia e simpatia. La Birmania, con le ultime elezioni politiche, ha decisamente intrapreso la strada della democrazia e della libertà. Si sono ormai aperte nuove opportunità di sviluppo economico e sociale, di relazioni più profonde con l’estero, di scambio di esperienze. Il popolo birmano è giovane, ottimista e determinato. A Succiso e Cerreto Alpi conclude Davolio – gli incontri sono stati ricchi di discussione e di confronto. Una curiosità: nel viaggio di ritorno i Birmani hanno avuto per la prima volta la possibilità di vedere e toccare la neve”.