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Festival d’Innovazione sociale in Appennino, dal 20 al 22 maggio

Le idee possono cambiare il mondo. Ne servono tante, rivoluzionarie, efficaci. Dal 20 al 22 maggio 2016 c’è anche un luogo che le ospita: è il primo Festival d’Innovazione sociale in Appennino #amoleterrealte, una tre giorni per trovare soluzioni con occhi e cervelli nuovi ai problemi della montagna.
Perché le Terre Alte sono aree da tutelare e valorizzare ma non solo dal punto di vista turistico, l’Appennino Tosco Emiliano è una riserva Unesco da vivere e abitare con tutto il cuore, e allora come ripopolarlo? Come creare lavoro? Come sostenere le piccole economie locali?

Si inizia con tre tavoli di lavoro (“Vita in quota” sui servizi, “Nuove comunalie” sul turismo e la cultura, “Immagina coltura” sull’agroalimentare), che venerdì 20 maggio tra le 14 e le 19 al monastero benedettino di Torrechiara (PR) esprimeranno gli effettivi bisogni della montagna. Da questo scaturirà il Premio Alta Creatività, concorso aperto alle start up.

Roberta Trovarelli, responsabile Innovazione e Internazionalizzazione Legacoop Emilia-Romagna, in merito a questo laboratorio ha dichiarato: “Tra i compiti della nostra associazione rientra la soddisfazione dei bisogni del territorio. Cosa possiamo fare per andare incontro alle necessità che da qui emergono? Cercare di dare una risposta è il nostro obiettivo. Occorre portare competenze per sviluppare lavoro. Attraverso la mappatura delle esigenze, saremo in grado di capire e proporre testimonianze cooperative significative, provenienti anche da altre zone. Condividiamo le best practice, mettiamo in rete le esperienze, per ispirare nuovi progetti”.

Un momento che vede in programma anche il confronto di storie di donne, giovani, associazioni, imprese che racconteranno le loro esperienze di innovazione sociale e tecnologica nei diversi campi produttivi e culturali, perché l’evento vuol essere soprattutto l’occasione per conoscere lo stato dell’arte nell’applicazione di nuove soluzioni alle situazioni delle Regioni montane e avviare un percorso in grado di far nascere nuove attività imprenditoriali.

La giornata sarà anche una festa per tutti a Torrechiara con il concerto di Valeria Tron (ore 21,30), cantautrice piemontese che con i suoi brani difende le tradizioni e la lingua delle alpi piemontesi occitane. Una scelta quasi naturale per i promotori: in una recente intervista, Tron ha spiegato che “il mondo delle realtà montane non può finire in una teca, né ridursi a meta turistica. Siamo vivi e ingegnosi: le difficoltà dell’alta quota ci hanno insegnato la creatività”.

Domenica 22 maggio il Festival si sposterà a Monchio delle Corti, sede dello storico Appenninfest.

Mentre si terranno laboratori di Coderdojo per piccoli programmatori, saranno anche premiati i migliori risultati emersi dal minihackathon che coinvolge le scuole superiori dell’Appennino, maratona durante la quale le squadre partecipanti dovranno in un tempo limitato ideare un progetto o un prodotto che risolva un problema della montagna o che utilizzi una determinata tecnologia. Perché le idee possono salvare le Terre Alte.

L’Assessora Regionale alla Montagna Paola Gazzolo pensa “che il festival nasca nel momento giusto, lanciando una sfida nel Programma Regionale della Montagna che considera l’Appennino un sistema per costruire e mettere in rete le straordinarie opportunità che rappresenta”. “Si apre un laboratorio, un contenitore importante perché mettendo insieme le reti nasceranno le buone prassi. Un ulteriore tassello per la realizzazione del Progetto Regionale della Montagna”.

Barbara Lori, Consigliera Regionale esprime “la grande soddisfazione di aver contribuito alla creazione di questa rete” e si complimenta con i partecipanti dell’iniziativa che s’impegnano per “costruire dei luoghi di promozione ed innovazione in modo virtuoso ed apprezzabile”.

L’evento, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, ha come promotori: Stati Generali delle Donne, Slow Food Italia (Stati Generali delle Comunità dell’Appennino), Slow Food Emilia Romagna, il Comprensorio Montano Parma Est (Comuni di Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Calestano, Corniglio, Tizzano Val Parma, Monchio delle Corti, Palanzano, Neviano degli Arduini), il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, i Parchi del Ducato, gli Istituti Scolastici residenti in area MAB, RETE Appennino, Coop100Laghi, Legacoop Emilia Romagna, Legacoop Emilia Ovest, Rete Permanente Consigliere di parità Regione Liguria.

Info: 345.0839016
http://www.assaporaparma.it
reteappenninoparmaest@gmail.com