Grande partecipazione al webinar “Lo smart working – Verso la fine dell’emergenza: vincoli e opportunità”, tenutosi nei giorni scorsi, promosso da Legacoop Emilia Ovest in collaborazione con il centro servizi Ob.Im.
Con la fine dello stato di emergenza, progressivamente termineranno anche le modalità semplificate per l’adozione dello smart working. Il lavoro agile non sarà più solo un necessario adeguamento organizzativo dovuto all’impossibilità di svolgere il proprio lavoro presso l’abituale sede aziendale ma diventerà una scelta condivisa fra le organizzazioni e i dipendenti. Si rende quindi necessario comprenderne le implicazioni normative e procedurali, adeguare le dinamiche organizzative, prevederne i riflessi sui rapporti di lavoro, farsi aiutare da esperienze già fatte.
Dopo il saluto di apertura del presidente Edwin Ferrari, sono interventi docenti ed esperti degli aspetti relativi all’evoluzione normativa e applicativa: Matteo Rinaldini e Anna Chiara Scapolan dell’Università di Modena e Reggio Emilia, rispettivamente con le relazioni “La regolazione del lavoro agile, novità e prospettive” e “Coinvolgimento e responsabilizzazione sui risultati”, Alberto Rozza dello Studio Bonati MG Consulting sul tema “Il contratto individuale: forma, contenuti e conseguenze”, e Milco Traversa, Direttore HR Coop Alleanza 3.0, che racconterà “L’esperienza dello smart working strutturato in azienda”.
Ha moderato Alberto Araldi, Responsabile Area Servizi di Legacoop Emilia Ovest che ha dichiarato: “Abbiamo organizzato questa inziativa per favorire alcune importanti riflessioni in vista di un progessivo ritorno ad una normalità che non sarà più quella pre-pandemia. Le modalità di lavoro sono cambiate rapidamente e profondamente, occorre orientarsi sulle complessità e le opportunità che si stanno prefigurando”.