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Il Comune di Parma, Proges e Iren insieme per la sostenibilità

L’ Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi ha visitato la sede della cooperativa Proges per fare il punto su progetti attuali e futuri, accompagnata dal Mobility Manager di Area del Comune Angela Chiari, che coordina il gruppo dei mobility manager delle aziende di Parma. Presente all’ incontro anche Andrea Mozzarelli, Presidente FIAB (Federazione italiana degli amici della bicicletta) di Parma. ‘Il Comune è a fianco delle aziende del territorio che di impegnano nella sostenibilità ambientale. La partnership pubblico privato è, da sempre, un elemento culturale che distingue la nostra città e ne fa un fattore di successo. Ne è prova, per esempio, il recente lavoro che ha portato Parma a candidarsi a European Green Capital per il 2022.
In questo contesto, Proges è uno dei partner principali del territorio che affianca l’ Amministrazione Comunale in diversi settori, tra cui le politiche ambientali. Una realtà da sempre impegnata con iniziative che promuovono la sostenibilità: dalla mobilità aziendale alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti – ha dichiarato l’ assessore Tiziana Benassi – per cui era importante e doverosa la presenza dell’ AC qui oggi. ‘In Proges lavorano 4.000 persone e raggiungiamo coi nostri sevizi oltre 20.000 famiglie in tutta Italia, è evidente che l’ impatto delle nostre scelte può essere significativo – ha sottolineato la Presidente Proges Michela Bolondi – Abbiamo ricevuto da Comune e Tep il premio ‘Mobility Innovation 2019’, coniugando la mobilità sostenibile con la conciliazione vita privata e vita lavorativa.
L’ Ufficio Acquisti è coinvolto nello sviluppo di azioni di sostenibilità ambientale attraverso l’ inserimento di prodotti biodegradabili e a marchio Eco-label all’ interno delle nostre strutture, insieme alla richiesta di comportamenti sostenibili da parte dei fornitori e all’ attivazione del progetto ‘Proges Plastic Free’. È il responsabile acquisti della cooperativa, Massimo Deriu a scendere nel merito dei ‘numeri’: ‘Nella distribuzione automatica dell’ acqua abbiamo sostituito le bottiglie di plastica con quelle BIO prodotte in PLA, un polimero che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri contenuti nelle piante, senza neanche il consumo di una goccia di petrolio o suoi derivati. In un anno, su 30 cantieri, abbiamo sostituito 235.000 bicchieri e palette in plastica con altrettanti in carta e bambù. Abbiamo, inoltre, eliminato le stoviglie monouso nei cantieri, ovvero 4 milioni di bicchieri grandi e piccoli, 800.000 piatti pianti e fondi, 2,5 milioni di posate. Per quanto riguarda la carta, sono stati recuperati 2,7 milioni di cartoni per bevande di tipo Tetra Pak da 1 litro, contribuendo a salvare 1.200 alberi di medie dimensioni ed evitando l’ emissione in atmosfera di 70.000 kg di CO2.’ ‘La nostra azione si è focalizzata molto anche sulla mobilità sostenibile – ha aggiunto Giovanna Passeri, Mobility Manager di Proges – Oltre alla convenzione con Tep per gli abbonamenti ai soci, introdurremo UP2GO, un’ app per carpooling dedicata alle comunità dei dipendenti Proges, e delle aziende del Distretto Industriale dello Spip, per organizzare gli spostamenti casa-lavoro. Abbiamo incentivato l’ uso quotidiano della bicicletta tramite il progetto ‘Bike to Work’. Sul portale soci.proges.it è attiva una nuova sezione dedicata alla mobilità, dove è possibile consultare tutte le informazioni per accedere a sconti e servizi’.
Mobilità sostenibile e progetti Plastic Free ma non solo, come ha voluto evidenziare Ornella Bertuglia, Comunicazioni e Relazioni Esterne di Iren: ‘Con l’ iniziativa ‘Acchiappa Rifiuti’ abbiamo collaborato con i soci di Proges nella raccolta dei rifiuti intorno alla sede di via Colorno. Una buona pratica da sviluppare e sostenere. In questa ottica, Iren investirà 2 miliardi di euro al 2024 in progetti sostenibili, rientrando nell’ ambito dell’ Economia Circolare, vista come uno dei paradigmi di crescita del Gruppo nei prossimi anni. Il futuro si giocherà sulla capacità di dare risposte alle nuove sfide delle città italiane come la competitività, la sicurezza, l’ inquinamento, la mobilità, il consumo di risorse, l’ inefficienza infrastrutturale e i servizi integrati. In questo scenario, Iren vuole giocare un ruolo da attore protagonista’.