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Il contributo di ProGes alla nuova Casa Medica di Milano, un modello virtuoso di perfetta integrazione socio e sanitario

In via Dei Cinquecento n.19 a Milano ha aperto la nuova Casa Medica di Zona 4 (presso Casa dei Coniugi): si tratta della prima casa medica aperta in tutta la Lombardia.

Sono Intervenuti all’evento: PierFrancesco Majorino (Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute), Isabella Menichini (Direttore Settore Domiciliarità e Cultura della Salute), Davide Lauri (Presidente Cooperativa Medici Milano Centro), Giancarlo Anghinolfi (Direttore Cooperativa Proges) e Stefania Zazzi (Funzionaria Servizio Promozione Politiche Sociali, Sostegno e Controlli).

Subito dopo il taglio del nastro, con la visita all’interno dei vari reparti adibiti ad ambulatori polivalenti, le autorità presenti hanno preso la parola.

Giancarlo Anghinolfi, Direttore della Cooperativa Proges ha ribadito che: “Siamo orgogliosi di aver potuto apportare il nostro significativo contributo nella realizzazione di questa importante realtà all’interno del Comune di Milano: siamo già da diversi anni gestori dell’attigua RSA Casa per Coniugi e questo nuovo progetto di Casa Medica ci ha permesso di dare valore al concetto di residenzialità e di trasformarlo sempre più in un rapporto tangibile e concreto con la comunità di riferimento. Abbiamo cercato di integrare al meglio le due differenti realtà (Casa Medica e Rsa) per poter avviare un servizio socio-sanitario completo”.

Casa Medica di Milano si sviluppa come una struttura polivalente funzionale in grado di offrire, nell’area territoriale di riferimento, l’insieme delle cure primarie, di garantire la continuità assistenziale e le attività di prevenzione.

Il concetto viene poi ampiamente ribadito dal Dott. Davide Lauri (Presidente della Cooperativa Medici Milano Centro): “Inaugurare questa nuova Casa Medica è un grande traguardo ed un ottimo punto di partenza per integrare al meglio il concetto di offerta socio-sanitaria. All’interno della struttura saranno presenti diversi medici di famiglia che si riuniranno in Medicina di gruppo per offrire un servizio in continuità, inizialmente di 8 ore al gg, per poi aumentare nel prossimo futuro. Entreranno a far parte del team anche psicologi ed assistenti sociali della rete Alzhaimer per gli anziani del Comune di Milano. Siamo già in contatto con un gruppo di pediatri della zona ed, infine, cercheremo di mettere a regime anche altri servizi specialistici per creare un modello di integrazione al cittadino.”

Da questi primi interventi si capisce immediatamente come “Casa Medica è un modello virtuoso di perfetta integrazione socio e sanitariosostiene Pierfrancesco Majorino (Assessore alle politiche sociali e Cultura della Salute)  – proseguiamo sul percorso di realizzazione del nuovo welfare milanese dando vita ad un luogo di riferimento dove medici, operatori, Terzo e Quarto settore possono mettere a disposizione risorse e attività per migliorare la qualità dell’offerta per i cittadini. L’integrazione socio-sanitaria è un obiettivo fondamentale in questa prospettiva, che può essere raggiunto coinvolgendo nella nostra azione tutti i soggetti che operano sul territorio nella costruzione della rete di cura della persona con una particolare attenzione alle famiglie, ai bambini e ai soggetti più deboli”.

“Casa Medica è qualcosa di nuovo, innovativo e perfettamente integrato con quelli che sono i nuovi scenari della sanità qui in Regione Lombardia – conclude la Dott.ssa Stefania Zazzi (Funzionaria Servizio Promozione Politiche Sociali, Sostegno e Controlli)– Mi preme sottolineare come l’apertura di Casa Medica non vada ad interferire con la gestione della già consolidata Rsa Casa per Coniugi, ma che, invece, sia un connubbio perfetto di integrazione socio sanitaria”.

Il Convegno è stato promosso ed organizzato dalla Cooperativa Medici Milano Centro, Servizio Rete per l’Alzhaimer di Milano in collaborazione con la cooperativa sociale Proges.