A Selvatica 2018, si è parlato del Progetto di filiera della carne di selvaggina: una proposta di marchio
Domenica 16 dicembre, a Palazzo Albergati di Zola Predosa (BO) tra le iniziative di Selvatica 2018, si è parlato del progetto di filiera della carne selvatica promosso dal GAL del Ducato ed in particolare nel corso dei lavori, cui hanno partecipato il Presidente Marco Crotti e in video conferenza l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, il consigliere delegato dal Consiglio del GAL per la materia, Michele Milani, ha illustrato la proposta di marchio della filiera.
Lunedì 17 dicembre, si è tenuto un primo incontro di presentazione Sportello decentrato Europe Direct Emilia-Romagna
Il GAL DEL DUCATO è stato di recente nominato Sportello decentrato del Centro Europe Direct Emilia-Romagna (ospitato dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna), al fine di favorire la diffusione di informazioni sull’Unione Europea anche a livello locale. Per presentare lo sportello, sono state invitate, presso la Camera di Commercio di Parma, le realtà del territorio parmense che operano su queste tematiche. Si è trattato di un’importante occasione per condividere le attività che ogni ente svolge sul territorio e valutare la possibilità di creare una rete stabile che possa portare allo sviluppo di future collaborazioni. Gli EUROPE DIRECT sono centri della Commissione europea che offrono informazioni su attività, politiche e opportunità offerte dall’Unione europea e si rivolgono a cittadini, enti pubblici e privati, scuole agendo di fatto come intermediari tra le Istituzioni europee ed il territorio. Ogni sportello Europe Direct si occupa di: offrire informazioni su istituzioni, politiche, programmi e opportunità di finanziamento dell’Unione europea; promuovere attivamente un dibattito pubblico e l’interesse dei media sull’Unione europea e le sue politiche; attivare sinergie progettuali e operative su tematiche di rilievo europeo; collaborare con il mondo della scuola e della società civile per sensibilizzare sui temi della cittadinanza e dell’unificazione europea.
Il Master Plan Turistico dell’Appennino Piacentino e Parmense presentano al territorio in otto incontri
Il GAL del Ducato ha realizzato, nei mesi scorsi, un MASTER PLAN TURISTICO dedicato alla valorizzazione turistica dell’APPENNINO PIACENTINO E PARMENSE. Al fine di presentarne gli esiti, il GAL del Ducato ha organizzato una serie di Workshop – uno per vallata, rivolti ad amministratori e funzionari pubblici, operatori del settore, Associazioni e Pro Loco, ecc. Tali incontri hanno rappresentato una occasione per attivare un confronto con gli operatori del settore, pubblici e privati, e condividere idee, opportunità e azioni comuni concrete da realizzare nel corso dei prossimi mesi. Partendo dall’analisi della situazione, il documento si pone l’obiettivo di proporre percorsi di innovazione capaci di avvicinare il territorio all’attuale domanda di turismo, individuando le azioni prioritarie da realizzare, alcune proposte di prodotti turistici e azioni correlate tramite le quali strutturare l’offerta appenninica e le azioni di promo-commercializzazione del territorio e dei suoi prodotti, al fine di favorire la valorizzazione turistica di questo territorio, ricompreso nella DESTINAZIONE TURISTICA EMILIA.
Il GAL incontra il territorio: presentazione dello studio sulla Filiera certificata del bosco.
Il 5 ottobre 2018 presso l’Unione dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno a Borgo Val di Taro (PR) e il 19 Ottobre 2018, presso il Comune di Ferriere (PC), si sono tenute le presentazioni dei risultati dello studio di fattibilità realizzato dal GAL del Ducato sul tema della FILIERA CERTIFICATA DEL BOSCO. Gli incontri sono stati coordinati rispettivamente dal Vice Presidente del GAL del Ducato, Enrico Bricca, e dal direttore del GAL del Ducato, Giovanni Pattoneri, ed hanno visto la partecipazione di rappresentanti di associazioni imprenditoriali e di operatori del settore con l’obiettivo di condividere il percorso che si sta organizzando e alcune riflessioni sulla realtà attuale per poter traguardare un orizzonte comune virtuoso per la gestione di questa risorsa.