La coop. sociale Emc2 onlus ha voluto raccontare sul suo sito e sui suoi canali social come ha affrontato questo periodo, mettendo in fila tutti i fronti in cui hanno moltiplicato l’energia cooperativa!
Dalla sezione dedicata del sito www.emc2onlus.it
Viviamo da settimane immersi nelle acque scure, a volte vorticose altre paludose, di una grave emergenza internazionale che tiene in scacco milioni di persone e ha paralizzato le economie di tutto il mondo. Ma ora che ne siamo stati investiti direttamente, sappiamo che dentro ad ogni crisi globale ci sono le storie, le vite delle persone e le imprese, grandi, medie, piccole, a cui ciascuno partecipa col proprio lavoro.
Ma se abbiamo capito cosa comporti nel nostro quotidiano fronteggiare questa pandemia, è utile riassumere cosa abbia significato e cosa significhi per la nostra cooperativa, cioè per i nostri 269 colleghi, e altrettanti nuclei familiari, oltre a tirocinanti, stagisti e persone impegnate nel settore socio-educativo; quanto lavoro comporti gestirne le conseguenze nelle 5 sedi operative nei comuni di Parma, Collecchio, Fidenza e Fontanellato. Siamo stati periodicamente informati sulle misure adottate e ora possiamo disegnare un quadro di insieme dell’impatto del virus sulla nostra vita cooperativa.
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Attività e servizi ordinari
Durante le settimane più complesse dell’emergenza sanitaria la cooperativa è rimasta attiva e ha continuato a garantire, con efficacia, professionalità e in sicurezza, i servizi di pubblica utilità, dalla raccolta rifiuti alla gestione delle isole ecologiche, dai servizi alle aziende ad alcuni laboratori socio-educativi. A tutto questo si è aggiunto per alcuni di noi un lavoro enorme e complesso per adottare le misure necessarie al contrasto dei potenziali contagi. Nell’ultimo mese la riduzione di fatturato è di circa il 20% e le persone più o meno coinvolte dagli ammortizzatori sociali sono grosso modo un centinaio, distribuite nei vari settori della cooperativa..
Procedure interne
- Dall’inizio di marzo è stato avviato un tavolo di lavoro per mettere in campo e avviare le azioni necessarie a fronteggiare l’emergenza sanitaria, che ha coinvolto Presidenza, Ufficio Personale, Medico del Lavoro, Responsabile Sicurezza – RSPP, Responsabile Ufficio Sicurezza e Qualità.
- E’ stato attivato un servizio di Whatsapp Business dedicato alle comunicazioni per i dipendenti.
- Sono stati inviati a tutti i dipendenti dei comunicati interni periodici (ad oggi ne contiamo 8), dedicati alle disposizioni generali previste dai decreti governativi e dall’Istituto Superiore di Sanità, per regolamentare le procedure dei servizi garantiti e attivi.
- Sono state compilate, stampate e inviate le auto-dichiarazioni emesse dal governo.
- I referenti dell’Ufficio Sicurezza hanno partecipato ad incontri dedicati all’emergenza promossi da enti di formazione (Legacoop, Oikos e Medlav Italia).
- È stato aggiornato il Documento Valutazione Rischi dell’Azienda.
Misure straordinarie
- Sono stati presi contatti con le organizzazioni sindacali e con i servizi per l’impiego di Legacoop in merito ai contratti di lavoro attivi e all’applicazione della CIG (cassa integrazione in deroga e cassa integrazione agricola) o del Fondo Integrativo Salariale (FIS), dove applicabile.
- Si è intensificato il lavoro dell’Ufficio amministrativo, in contatto quotidiano con istituti di credito e con le centrali cooperative per verificare la situazione finanziaria, la liquidità, la gestione della fatturazione dei servizi eseguiti, per affrontare e attutire le criticità economiche e garantire la copertura e l’anticipazione dei salari.
- L’ufficio commerciale ha intensificato l’attività di post-vendita a supporto dei clienti sia per il necessario scambio documentale, legato all’emergenza in corso, sia per monitorare costantemente le situazioni in cui le attività sono state sospese.
Misure di prevenzione
- Sono stati cercati quotidianamente dispositivi di protezione individuale e soluzioni disinfettanti, non facilmente rintracciabili attraverso i canali ordinari e i fornitori regolari (sono stati aperti 15 nuovi canali nell’Albo fornitori, di cui 5 hanno effettivamente attivato una fornitura);
- Sono stati installati in ogni sede, dove non già presenti (Fontanellato, Vigheffio e Lostello), dispenser per disinfezione mani (5 a Parma e 1 a Fidenza) e sono stati forniti circa 180 contenitori per il trasporto di soluzioni, con formula vuoto per pieno, agli operatori in servizio durante l’attività lavorativa fuori sede.
- Gli ambienti delle sedi sono stati quotidianamente sanificati: nella sede di Parma si è iniziato con uffici, spogliatoi, bagni; ultimamente è stata raddoppiata la sanificazione di spogliatoi e bagni a piano terra. Nella sede di Fidenza la sanificazione è giornaliera; a Vigheffio e Fontanellato, settimanale. Le cabine dei mezzi di trasporto e di servizio vengono tutte sanificate ogni giorno.
- Ogni giorno viene aperto e aggiornato il registro per il monitoraggio di situazioni potenzialmente a rischio legate ai lavoratori in servizio, con particolare attenzione al rientro al lavoro dopo un periodo di malattia..
- Sono stati istituiti turni del personale impegnato negli uffici per garantire il presidio delle sedi ma, al tempo stesso, evitare l’eventuale blocco a seguito di un possibile caso di positività.
- Sono stati sfalsati gli orari di inizio lavoro del personale operativo per evitare situazioni di eccessivo affollamento dei locali aziendali.
- Tutti sono stati invitati a confrontarsi con il proprio medico di base per valutare la possibilità di continuare l’attività lavorativa, che in alcune situazioni conclamate, è stata interrotta o portata avanti in modo alternativo, in accordo con la cooperativa.
Soluzioni tecnologiche
- Sono state attivate 20 postazioni per il lavoro remoto, di cui 6 in modalità “desktop remoto” (usando il computer della cooperativa, tramite il proprio computer a casa) e da ogni postazione sono utilizzabili i programmi gestionali.
- Ci si è assicurati che tutti i dipendenti fossero dotati di strumenti per il tele-lavoro e sono stati forniti 2 computer fissi e 3 portatili a chi ne era sprovvisto.
- Sono stati abilitati 61 utenti con indirizzo e-mail per utilizzare lo strumento Teams per videochiamate e riunioni virtuali.
Attività di volontariato
“L’unione fa la spesa” è il progetto di Coop Alleanza 3.0, a cui collaboriamo come volontari, per la consegna gratuita della spesa alle fasce più deboli della popolazione di fronte al Covid-19 (over 65, persone fragili o impossibilitate a fare la spesa all’Ipercoop Centro Torri di Coop Alleanza 3.0, domiciliati nel Comune di Parma). Le consegne sono effettuate dai nostri soci come attività di volontariato il martedì e il giovedì pomeriggio. La cooperativa riceve un contributo economico, a titolo di rimborso spese, per il servizio svolto che viene poi girato ai volontari. La consegna è realizzata infatti senza alcun costo per i richiedenti.