Il 25 luglio 1943 Mussolini viene arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra. Seguiranno molti mesi di ulteriori sofferenze per il popolo italiano, ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia la destituzione del Duce. A Casa Cervi si celebrò una delle feste più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine per l’occasione. Da vent’anni questa festa antifascista, popolare e genuina, rivive nell’aia del Museo Cervi di Gattatico (RE), mantenendo intatto lo spirito di quei giorni di effimera speranza.
La rete nazionale delle Pastasciutte Antifasciste in tutta Italia. In questi anni la pastasciutta antifascista è diventata una rete di eventi in tutta Italia: quasi settanta manifestazioni idealmente collegate con Casa Cervi sono fiorite in tutto il Paese, unendo migliaia di cittadini di tutte le età in un comune sentimento di libertà. L’idea di “esportare” la festa della pastasciutta è nata quasi spontaneamente, a partire dalle tante realtà associative che sono in contatto con il Cervi da tutta Italia. L’ideale della pastasciutta del 25 luglio ha conquistato così altri territori, altre comunità che vogliono riproporre gli stessi ingredienti della serata di Casa Cervi: la festa per la caduta del fascismo, la pastasciutta, la rievocazione storica. In alcune contrade è già tradizione (Fosdinovo, Sasso Marconi ed altre), ma molti altri hanno continuato a rispondere all’appello di Casa Cervi per collegare regioni e città in questo avvenimento diffuso, dal nord al sud.
La grande manifestazione a Casa Cervi affiancherà anche quest’anno riflessione e convivialità riproponendo nel grande parco del Museo di Gattatico il “più bel discorso contro il fascismo: la pastasciutta in bollore”; parole di Papà Cervi. La Festa aprirà i battenti alle ore 18, con un aperitivo resistente, mentre si riempiranno le grandi tavolate all’insegna della pastasciutta “in onore” del Duce arrestato 73 anni fa. Oltre 200 kg di pasta che, come di consueto, verranno offerti gratuitamente a tutti i presenti, a partire dalle ore 20:00.
La Pastasciutta sarà salutata dalla Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e da Ignazio Cutrò, presidente Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, che saliranno sul palco della festa del 25 luglio, facendo di questa ricorrenza civile un appuntamento d’attualità, e non solo di memoria.
Nello spirito del 25 luglio, che fu di speranza di libertà e democrazia, ascolteremo il racconto della Presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani, al ritorno dal suo recente viaggio in Birmania, dove la democrazia sta nascendo dalle ceneri della dittatura, grazie alla lotta portata avanti da molti anni dalla leader birmana Aung San Suu Kyi. Anche Ignazio Cutrò, Presidente Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, insieme a Emanuele Cavallaro, Sindaco di Rubiera, porterà sul palco una testimonianza di lotta: la lotta per la legalità che l’imprenditore siciliano ha intrapreso diventando testimone di giustizia e denunciando i suoi estorsori.
Tradizionalmente la serata della Storica Pastasciutta è anche la serata conclusiva del Festival Teatrale di Resistenza, giunto quest’anno alla 15^ edizione e promosso da Istituto Alcide Cervi e cooperativa Boorea. Alle 21:00 si terrà dunque la Cerimonia di Premiazione del Festival con l’assegnazione del “Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2015” alla Compagnia vincitrice, l’assegnazione del Secondo Premio alla Compagnia seconda classificata e l’assegnazione del Premio del Pubblico.
Alle 22:00 sarà la volta dei Malamanera, un progetto musicale avviato nel 2014 e composto da cinque elementi – Letizia Papi (voce), Gianluca “Denny” De Vito (chitarra e voce), Jury Carmignani (basso), Emiliano Pasquinucci (tastiere e fisarmonica) e Leonardo Orlandi (batteria) – che si esibiranno con un repertorio di musica e testi originali ispirati dall’amore per la natura, la repulsione verso le ingiustizie sociali e il profondo rispetto per l’uomo e la donna, in linea con gli ideali e i valori di Casa Cervi. La musica continuerà lungo tutto il corso della serata grazie al contributo di Mark Bee dj che da sempre ha animato le serate antifasciste e i grandi eventi di Casa Cervi. Durante la manifestazione funzioneranno come sempre, i punti ristoro con la tipica ristorazione dell’estate reggiana (gnocco fritto, salumi, anguria e melone), oltre che tutti i servizi del Museo Cervi, in apertura straordinaria per la notte più lunga dell’estate ai Campirossi. Nel corso della serata, attraverso i nostri social network, dialogheremo con la rete delle Pastasciutte, condividendo fotografie, messaggi e video della serata su tutti i nostri canali.