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Presentati i sei progetti della terza edizione di Bellacoopia University sul tema “smart city & new needs”: innovazione, impegno e competenza declinati in forma cooperativa

Legacoop Emilia Ovest da tre anni organizza a Reggio Emilia il progetto Bellacoopia University, un corso riservato agli studenti universitari per la conoscenza dell’impresa cooperativa e la redazione di progetti innovativi. L’iniziativa, realizzata in collaborazione l’Università di Modena e Reggio Emilia, si inserisce nel più ampio progetto Bellacoopia, rivolto anche agli studenti delle scuole medie e superiori.
Bellacoopia University sta riscuotendo un ottimo successo, sia per la partecipazione degli studenti che per la qualità dei progetti. L’iniziativa si avvale della stretta collaborazione di importanti cooperative reggiane, che svolgono un fattivo ruolo di tutoraggio.
Il lavoro degli studenti, che dura diversi mesi, si è concluso con una iniziativa di presentazione pubblica dei progetti e di premiazione degli stessi. Mercoledì 11 maggio al Tecnopolo, piazzale Europa 1, si è tenuta la giornata conclusiva della 3ª edizione di Bellacoopia University.
Dopo i saluti di Riccardo Ferretti, Prorettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, gli studenti hanno presentato sei progetti d’impresa sul tema delle “Smart city & New needs” realizzati con la collaborazione delle imprese cooperative tutor: BuonaSerra, un format per un nuovo sistema di ristorazione (tutor CIR food), NexThink e CoopCity, due studi sul fabbisogno abitativo collettivo (tutor Sicrea Group e Cooperativa di abitanti Andria), Ritorno al futuro Anziani, la realizzazione di un servizio di assistenza integrata ad anziani, disabili e bambini nella stessa struttura (cooperativa sociale Coopselios),D-Service, un sistema di vigilanza nel settore sanitario con utilizzo di droni (Coopservice), Logi.co., un sistema di ottimizzazione del servizio nel settore trasporti (Transcoop).
I progetti sono stati commentati da Daniela Cervi, responsabile di Bellacoopia e dell’Ufficio economico-finanziario di Legacoop Emilia Ovest , e da Luca Laurini, responsabile Area Progetti Manifatturiero e Servizi di Coopfond.
Gli studenti coinvolti, una cinquantina, hanno lavorato con impegno ed entusiasmo, grazie anche alla grande collaborazione con le cooperative tutor. La qualità dei progetti presentati è molto alta.
All’iniziativa finale, oltre agli studenti e ai rappresentanti di Legacoop e dell’Università, hanno partecipato i dirigenti delle cooperative tutor, i rappresentanti delle istituzioni e di altre strutture coinvolte a vario titolo nel progetto.
E’ intervenuta Ledi Halilaj, Startup Department & Area S3 di Aster, che ha parlato delle “Opportunità offerte dalla Regione Emilia-Romagna alla creazione d’impresa innovativa: EmiliaRomagnaStartup, Sportelli S3, Startcup Emilia-Romagna 2016, Erasmus per giovani imprenditori”.
In chiusura, Andrea Volta, presidente Legacoop Emilia Ovest, che ha sottolineato la rilevanza di questa iniziativa per il mondo universitario e per la cooperazione: “Da una parte gli studenti hanno l’opportunità di entrare in contatto con il mondo dell’impresa cooperativa, dall’altra, il movimento cooperativo ha l’occasione di confrontarsi con l’entusiasmo e la capacità innovativa dei giovani. Un incontro stimolante per entrambe le parti. Ci auguriamo di spingere i giovani ad avvicinarsi alla cooperazione e di mettersi in gioco in questa fetta importante della nostra economia. Essere cooperatori significa impegnarsi ad essere bravi imprenditori, poi significa anche essere portatori di valori da cui non possiamo prescindere”.