La cooperazione è un ponte tra le persone, i popoli, un’opportunità di impresa e lavoro, che fa leva sulla volontà e l’impegno dei soci, un modello che fa scuola. Abbiamo accolto l’Ambasciatore del Regno del Lesotho, Mr. Thesele John Maseribane, nell’ambito della sua missione a Reggio Emilia, promossa dall’Ambasciata del Regno del Lesotho in Italia in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione E35.
L’obiettivo della missione dell’Ambasciatore è quello di rilanciare i rapporti di collaborazione già avviati negli anni ’80 con la nostra città, con particolare riferimento al Patto di Amicizia e Collaborazione sottoscritto dal Regno del Lesotho e l’allora Federcoop nel 1981, relativo al settore cooperativo e a progetti congiunti in ambito agricolo.
La mattinata del 22 febbraio è stata dedicata ai rapporti con Legacoop e ha previsto le seguenti visite presso le cooperative: Latteria San Giovanni della Fossa per un focus sulla produzione del parmigiano reggiano; C.I.L.A. soc. coop agli impianti produttivi (stalla e impianto Biogas); e il Centro di pigiatura di Cantine Riunite a Campagnola Emilia per visita alla cantina.
E’ seguito un incontro istituzionale per rilanciare la cooperazione in ambito cooperativo ed agricolo fra Reggio Emilia e il Regno del Lesotho, con un focus particolare su opportunità future di capacity building in questo settore.
“L’incontro di oggi” – ha detto Matteo Pellegrini, Area Promozione Associativa e Internazionalizzazione – “ha un valore simbolico importantissimo, per due motivi cruciali: da un lato è la testimonianza concreta di una relazione di amicizia, fondata su comunanza valoriale, che unisce la Cooperazione Reggiana, e Legacoop in particolare, con i Paesi del continente africano; d’altro segna l’inizio di un percorso di riapertura della cooperazione a strategie di crescita imprenditoriale fondate sulla ricerca di nuovi mercati. La crisi pandemica ha evidenziato come il nostro modello di business, fondato sulla valorizzazione delle persone, sul coinvolgimento delle comunità e su obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale, rappresenti una straordinaria opportunità di crescita e prosperità, verso cui i Paesi Africani, cruciali per lo sviluppo del nostro Pianeta nei prossimi anni, mostrano una costante e crescente attenzione”.
“Grazie a questa visita” – ha sottolineato Mauro Menozzi, responsabile settore Agroalimentare – “abbiamo potuto mostrare all’Ambasciatore alcune delle principali eccellenze nell’ambito della cooperazione agricola e agroalimentare, un settore strategico e di grande rilievo per il nostro territorio e non solo. Le tre cooperative visitate rappresentano modelli esemplari di come, grazie alla forma cooperativa, si crea valore per i soci e per la collettività. Sono sicuramente casi da cui trarre ispirazione e insegnamento. Ognuna delle tre realtà, nella propria specificità produttiva, tocca livelli altissimi di qualità, innovazione, sviluppo sostenibile. Lo scambio intercorso con la delegazione è stato proficuo e reciprocamente arricchente”.