“In qualità di gestori di servizi residenziali che accolgono persone con disabilità e persone anziane abbiamo recentemente svolto un incontro con l’assessore alla salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini sul tema delle visite dei parenti alle e agli ospiti. Forti delle attività realizzate in questi mesi sperimentando le stanze degli abbracci e altre soluzioni, abbiamo ribadito la nostra totale disponibilità a promuovere incontri fra famigliari in quanto riteniamo da sempre che la loro presenza sia importantissima”: lo ricorda il vicepresidente nazionale e responsabile di Legacoopsociali Emilia-Romagna Alberto Alberani.
“Abbiamo evidenziato – sottolinea il presidente di Confcooperative Federsolidarietà dell’Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale Luca Dalpozzo – le difficoltà che stanno vivendo le residenze, in particolare legate alla carenza di infermieri e alla preoccupazione per l’insorgere di nuovi focolai nella consapevolezza che il virus è ancora presente e può essere trasmesso anche da persone vaccinate. Riteniamo necessario un protocollo che indichi procedure e comportamenti che garantiscano a familiari e ospiti visite in sicurezza”.
“In particolare – conclude Emanuele Monaci responsabile regionale e vicepresidente nazionale delle cooperative sociali aderenti all’Agci – è importante che i famigliari si presentino in struttura esibendo la certificazione di tampone realizzato nelle 24 ore precedenti e che sottoscrivano un patto di condivisione del rischio. Riteniamo inoltre necessario un sostegno ai gestori per il reclutamento di operatori addetti alla complessa e impegnativa organizzazione delle visite, non potendo distaccare il personale impegnato in altre mansioni che garantiscono il benessere degli ospiti”.