“La nuova disciplina regionale in materia dell’utilizzo del suolo” era il titolo dell’incontro che si è tenuto lo scorso 2 maggio presso la cooperativa d’abitazione La Betulla. La legge regionale n°24, approvata dalla Regione Emilia-Romagna a fine 2017, determina un diverso utilizzo urbanistico contrastando la dispersione delle città e l’espansione edilizia contenendo in tal modo l’utilizzo del suolo, comportando anche una semplificazione del sistema dei piani urbanistici e una maggiore flessibilità rispetto ai loro contenuti.
I lavori sono stati introdotti da Rita Pareschi Responsabile Ambiente e territorio di Legacoop Emilia Romagna che ha sottolineato le scadenze e gli interessi legati alla fase transitoria fino al 2023; passaggi necessari, legati all’applicazione puntuale della normativa.
Giovanni Santangelo dirigente del servizio giuridico del territorio Emilia Romagna ha approfondito le motivazioni e gli obiettivi della nuova legge regionale e dettagliato sull’adeguamento dei piani urbanistici alla nuova legge regionale, che avverranno entro 5 anni.
I presenti provenienti da cooperative di abitazione, di abitanti, della filiera edile, immobiliare e finanziarie oltre che da studi e cooperative di progettazione, sono intervenuti tramite considerazioni e domande nello specifico della materia.
Soddisfazione è stata espressa da Werther Badodi Presidente della cooperativa di abitazione La Betulla organizzatrice deIl’evento: “La Legge regionale comporta il cambiamento del paradigma di sviluppo legato non più al consumo ma all’utilizzo del suolo, all’attrattività e vivibilità delle città. Una triplice sfida, per gli enti locali, per i privati, per la cooperazione.”